giovedì 17 dicembre 2009
Ravioloni di ricotta e acciughe, con concassè di pomodori freschi sporcati con pesto crudo
All’apertura del vasetto, è uscito un mix esplosivo di profumi, davvero eccellente. Basilico profumato, ma il vero basilico genovese…. da distinguere davvero da tutti gli altri, perchè il basilico che cresce nella zona di Prà, [...]
FONTE
[Non chiamatela] Antropologia del dove, del quando & del caldo metropolitano!
FONTE
Pernice & patate novelle al forno + marmellata di more (the sunday roast)
La ricetta di oggi come potrete notare non é un dolce, una torta di compleanno, ma uno di quei piatti che ti scaldano l'animo, uno di quelli che a lui, Stefano, piacciono un sacco. Qui in Inghilterra comincia a fare proprio freddo ed i piatti che hai voglia di mangiare sono proprio questi, caldi e saporiti, magari mentre te ne stai seduto davanti al camino del pub sotto casa a sorseggiare una buona birra artigianale. La ricetta é quella di una tipica domenica inglese, un Sunday roast che dalle mie parti é sopratutto a base di selvaggina. La scelta é ricaduta sulla pernice (rara in Italia), ma tranquilli, puó essere sostituita senza rimorso alcuno da un bel pollo ruspante (anche se col pollo ha poco a che vedere). Vi lascio le istruzioni e scappo...stasera mi tocca cucinare! A presto.
Ingredienti x2 persone
2 pernici
50 gr di guanciale
patate novelle (dieci a testa)
5-6 pastinache (oppure carote)
1 limone
2 spicchi d’aglio
1 rametto di timo
sale q.b
pepe q.b
bacche di ginepro
Riscaldare il forno a 190ºC. Strofinare la pernice con abbondante sale, pepe ed olio extravergine d’oliva e riempirne la cavitá con un limone fresco (tagliato a metá), timo e una paio di bacche di ginepro. Coprirne il petto con delle fettine di guanciale e lasciar riposare (in questo modo la carne assorbirá tutto il profumo di limone e spezie). Pulire patate e pastinache (queste ultime andranno tagliate grossolanamente) e farle cuocere in una pentola d’acqua bollente con l’aglio per una decina di minuti. Terminata la cottura scolare, lasciar raffreddare giusto un attimo e versare in una teglia da forno. Il tutto andrá salato e pepato, bagnato con un filo d’olio ed agitato per unire bene gli ingredienti. Al centro adagiare la pernice con una bella noce di burro e cuocere in forno per 30 minuti circa.
Portare in tavola e servire direttamente dalla teglia, aggiungendo alla carne un cucchiaio di marmellata di more.
Volendo sostituire la pernice con un pollo da 1.5 kg circa i tempi di cottura andranno raddoppiati. Il pollo andrá infornato per 45 minuti e le patate (ed appena un filo d’olio) aggiunte solo a questo punto per ulteriori 30 minuti.
FONTE
L'ennesima torta di mele
Quindi.....che torta di mele sia!
La ricetta arriva da "Cotto e Mangiato" la rubrica culinaria di Studio Aperto.
Ingredienti:
FONTE
Ravioloni di ricotta e acciughe, con concassè di pomodori freschi sporcati con pesto crudo
All’apertura del vasetto, è uscito un mix esplosivo di profumi, davvero eccellente. Basilico profumato, ma il vero basilico genovese…. da distinguere davvero da tutti gli altri, perchè il basilico che cresce nella zona di Prà, [...]
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[Non chiamatela] Antropologia del dove, del quando & del caldo metropolitano!
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Pernice & patate novelle al forno + marmellata di more (the sunday roast)
La ricetta di oggi come potrete notare non é un dolce, una torta di compleanno, ma uno di quei piatti che ti scaldano l'animo, uno di quelli che a lui, Stefano, piacciono un sacco. Qui in Inghilterra comincia a fare proprio freddo ed i piatti che hai voglia di mangiare sono proprio questi, caldi e saporiti, magari mentre te ne stai seduto davanti al camino del pub sotto casa a sorseggiare una buona birra artigianale. La ricetta é quella di una tipica domenica inglese, un Sunday roast che dalle mie parti é sopratutto a base di selvaggina. La scelta é ricaduta sulla pernice (rara in Italia), ma tranquilli, puó essere sostituita senza rimorso alcuno da un bel pollo ruspante (anche se col pollo ha poco a che vedere). Vi lascio le istruzioni e scappo...stasera mi tocca cucinare! A presto.
Ingredienti x2 persone
2 pernici
50 gr di guanciale
patate novelle (dieci a testa)
5-6 pastinache (oppure carote)
1 limone
2 spicchi d’aglio
1 rametto di timo
sale q.b
pepe q.b
bacche di ginepro
Riscaldare il forno a 190ºC. Strofinare la pernice con abbondante sale, pepe ed olio extravergine d’oliva e riempirne la cavitá con un limone fresco (tagliato a metá), timo e una paio di bacche di ginepro. Coprirne il petto con delle fettine di guanciale e lasciar riposare (in questo modo la carne assorbirá tutto il profumo di limone e spezie). Pulire patate e pastinache (queste ultime andranno tagliate grossolanamente) e farle cuocere in una pentola d’acqua bollente con l’aglio per una decina di minuti. Terminata la cottura scolare, lasciar raffreddare giusto un attimo e versare in una teglia da forno. Il tutto andrá salato e pepato, bagnato con un filo d’olio ed agitato per unire bene gli ingredienti. Al centro adagiare la pernice con una bella noce di burro e cuocere in forno per 30 minuti circa.
Portare in tavola e servire direttamente dalla teglia, aggiungendo alla carne un cucchiaio di marmellata di more.
Volendo sostituire la pernice con un pollo da 1.5 kg circa i tempi di cottura andranno raddoppiati. Il pollo andrá infornato per 45 minuti e le patate (ed appena un filo d’olio) aggiunte solo a questo punto per ulteriori 30 minuti.
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lunedì 14 dicembre 2009
Disco di yogurt solido ai frutti di bosco, con biscotto croccante
Ho usato lo yogurt ai frutti di bosco preso da Esperya. Yogurt del tutto naturale, proveniente da Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco.
Al palato di presenta molto denso e cremoso, e il gusto dei frutti di bosco è davvero molto gradevole.
La ricetta che ho [...]
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Ravioloni di ricotta e acciughe, con concassè di pomodori freschi sporcati con pesto crudo
All’apertura del vasetto, è uscito un mix esplosivo di profumi, davvero eccellente. Basilico profumato, ma il vero basilico genovese…. da distinguere davvero da tutti gli altri, perchè il basilico che cresce nella zona di Prà, [...]
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Risotto con crema di nocciole e toma
Difatti l’ingrediente principale di questo piatto è la crema di nocciole, presa dal loro sito. Che dire, in tutta la mia [...]
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Coppa gelato allo yogurt, fragoline di bosco, ciliegie e cialde croccanti
Anni fa una collega abruzzese mi ha regalato la piastra per i ferratelli, wafel......ma tutte le ricette provate fin d'ora non hanno dato i risultati sperati, erano sempre mollicce....finchè le vedo Paoletta e capisco immediatamente che sono quelle giuste....e infatti......CROCCANTISSIME!!!!!!!
La ricetta la trovate qui, io ho fatto mezza dose ma pari pari (la versione con l'acqua, ma proverò anche quella con gli albumi).
Nel gelato ne ho messa solo una come decorazione.....le altre io le ho spezzate e usate "tipo cucchiaio" per il gelato".....mio marito se le è sbaffate spalmate di nutella...........
Non resta altro che sbizzarrirsi variando gusto di gelato e frutta.......ma mi raccomando non fatevi mancare queste cialde!!!!!!
Grazie Paoletta per questo ennesimo regalo!!!!
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Pizza bianca tipo Romana di Paoletta
Rieccomi finalmente dopo due settimane di totale assenza sia dal mio che dai vostri blog.......l'organizzazione della sorpresa di cui vi parlavo qui è giunta la termine.......vi racconterò di che si tratta a tempo debito.
Veniamo alla ricetta.
Si sa che Paoletta con i lievitati è una vera maga......quindi quando voglio sperimentare qualcosa tipo pizza focaccia o simili vi addentro nel suo blog.....e ne esco sempre con "quello che cercavo".
Questa volta è toccato appunto alla pizza bianca tipo romama: l'avevo addocchiata già da un pò....e domenica l'ho provata.
Premetto che è venuta davvero buona anche se non con tante bolle come la sua: ho usato la farina della Coop come da lei consigliato, ho seguito scrupolosamente le indicazioni....quindi a fare la differenza devìessere stato il forno.....comunque buona, buona davvero!
Per la ricetta vi rimando da lei........ così potete anche vedere quello che dev'essere il vero aspetto della pizza e tutte le foto dei vari passaggi!
Questa è invece la mia pizza.....
che, come consigliato da Paoletta, ho farcito con la mortadella.......STREPITOSA!!!!!
Come al solito......GRAZIE PAOLETTA!!!!!
Tanto per tenerci leggerini ho anche pensato di accompagnare la pizza con delle mazze di tamburo fritte che ha raccolto mio marito a caccia il sabato mattina.
Le mazze di tamburo, per chi non le conoscesse, sono dei grossi funghi: non sono molto saporiti e devo dire che con la frittura guadagnano punti. Mi sono dimenticata di fotografarli da interi, ma vi inserisco una foto presa dal questo sito
Alla prossima!
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Una torta d'Autore
Davvero fantastica: profumata al punto giusto, sapore armonioso, morbida e delicata.......STRE-PI-TO-SA!
Grazie a tutti e tre i Maestri!
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Muffin di biscotti e mirtilli
Mentre erano in forno si è sprigionato per tutta casa il classico profumo di latte e biscotti......una coccola che mi riporta all'infanzia!
Che dire, alla prossima e partecipate numerosissimi all'iniziativa!!!!!
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Trancio di tonno lime e noci
Sistemare nei piatti i tranci e irrorarli con l'olio alle noci.
BUONISSIMO davvero, da provare anche con altri tipi di pesce o altri aromi! Se vi piace il pesce crudo lo dovete assolutamente provare!
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Il pan carrè home-made di Carolina
200 g di acqua
100 g di latte
10 g di sale
20 g di zucchero
20 g di lievito di birra (io 8 gr di lievito di birra secco)
70 g di burro (morbidissimo)
Sciogli il lievito nell'acqua e nel latte tiepidi. Unisci la farina setacciata, lo zucchero, il sale e lavora bene l'impasto. Alla fine unisci il burro (morbidissimo) e lavora benissimo l'impasto con forza finché non si staccherà dalle mani (io ho fatto tutto con il Kenwood, inizialmente lavorandolo con la foglia, poi con il gancio).
Fai lievitare per un'ora coperto con della pellicola.
Imburra lo stampo. Metti l'impasto nello stampo (senza rimpastarlo!) e dagli la forma dello stampo. Prima di metterlo nello stampo ho dato le pieghe di Adriano del tipo 1. Fai lievitare per circa 40 minuti.
Cuoci a 200° gradi per 40 minuti nella parte bassa del forno (in modo che il calore arrivi dal basso).
Grazie mille a Carolina!!!!
Buon week-end e alla prossima!
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Quiche con speck, ricotta e zucchine
Sia io ed il bambino siamo stati colpiti dall'influenza A, che è antipatica, ma non è così tremenda come dicono i vari tg e la tv, almeno se non si hanno patologie particolari!
E' un po' lunga da passare ed è antipatica, perchè, quando finalmente sembrava passata sia la febbre che la tosse, ecco che ritorna a farsi sentire!!!!
Ormai il peggio è alle spalle, anche se è rimasta la tosse.....ed ora finalmente si ritorna alla vita "normale"; oggi posto questa ricettina che ho preparato con ingredienti che mi sono ritrovata in casa ;-)
Un secondo semplice, veloce e gustoso!
Ingredienti:
1 rotolo pasta sfoglia
3 zucchine grandi credo circa 600 g.
100 g. speck
200 g. ricotta
2 uova
3- 4 cucchiai grana grattugiato
latte q.b.
prezzemolo q.b.
olio E.V.O.
1 spicchio d'aglio
Pulire le zucchine e tagliarle a rondelle. Far rosolare in padella uno spicchio d'aglio, che poi si toglierà, ed aggiungere le zucchine, salare e far cuocere per circa 10 minuti. A cottura ultimata aggiungere un mazzettino di prezzemolo tritato. Far raffreddare.
In una ciotola mescolare la ricotta, poi aggiungere le uova, il grana, il sale ed il latte quanto basta per ottenere un composto morbido ma non fliudo, deve mantenere una certa consistenza.
Aggiungere a questo composto, le zucchine tiepide e mescolare.
Strotolare la pasta sfoglia su una teglia per crostate, bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta, e mettere sopra le fettine di speck tagliato a pezzi con le mani (per avere meno problemi durante il taglio della fetta).
Rovesciare il composto di zucchine sulle fettine di speck, livellare e chiudere i bordi della sfoglia.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.
Far riposare 10 minuti e servire.
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Brioche senza impastare
Si mettono tutti gli ingredienti insieme, si mescolano con un cucchiaio e poi si mette l'impasto in frigo per 24 h.
Il procedimento è come il pane senza impastare, ero un po' scettica perchè questo impasto è più grasso:contiene uova, zucchero e burro.....mi chiedevo ma lieviterà, saprà davvero di brioche???
Con mia grandissima sorpresa e soddisfazione ecco il risultato: delle brioche morbide e profumate, ottenute veramente con il minimo sforzo; non dobbiamo nemmeno sporcarci le mani per impastare o l'impastatrice ;-)
La ricetta l'ho vista sul forum di cucina Italiana, ed è stata provata e postata da Anna Luisa Vingiani
Ingredienti:
500 g. farina manitoba
125 g. zucchero
6 g. lievito di birra
25 cl. latte
100 g burro
1/2 cucchiaino di sale
2 uova piccole da 48 g. l'una (nella dose doppia sono 3)
1 scorza grattugiata limone
1/2 scorza grattugiata arancia
In una ciotola di vetro ho riscaldato il latte con il burro a pezzetti, finchè quest'ultimo si scioglie.
Aggiungere lo zucchero e gli aromi e mescolare il composto.
Se è troppo caldo aspettare, prima di aggiungere il lievito.
Quindi aggiungere il lievito sciolto in un pochino di latte tenuto da parte precedentemente, quindi aggiungere le uova sbattute con una forchetta, ed infine aggiungere la farina mescolata con il sale e mescolare bene l'impasto con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Mettere il recipiente dentro un sacchetto per alimenti, chiudere bene, e mettere in frigo per 24 ore ad una temperatura di circa 4 °.
Dopo 24 ore, togliere dal frigo e far riposare il contenitore a temperatura ambiente per 30-40 minuti, quindi rovesciare l'impasto su un piano infarinato e dare le pieghe del primo tipo, di Adriano; far riposare ancora l'impasto per 1h. coperto con un recipiente sopra.
Trascorso il tempo, dividere l'impasto in pezzetti di circa 70-75 g. e formare delle palline o dare le forme che preferiamo!
Sistemare le palline su una teglia e far lievitare, coperte, fino al raddoppio del volume.
Spennellare le brioche con un po' di latte (oppure con il tuorlo sbattuto con il latte; io preferisco solo con il latte tiepido), a piacere cospargere con zucchero in granella, ed infornare a 180°per circa 15-20 minuti.
Ottime con marmellata, nutella, panna o semplicemente "nature"!!!!
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Biscotti al limone
Sono dei biscotti delicati e aromatizzati al limone, a noi sono piaciuti molto, e se vogliamo non sono nemmeno eccessivamente calorici, visto che ci sono "solo" 100 g. di burro per 350 g. di farina.
Li ho trovati ottimi per accompagnare il thè, ma molto gradevoli anche con il caffè, il caffelatte o alla fine del pasto....per chiudere in dolcezza ;-)
Li proverò anche aromatizzati all'arancia, portando lo zucchero a 90 g. e utilizzando il succo e la scorza d'arancia.
Volendo si possono dare ai biscotti le forme che si preferiscono: figure geometriche, lettere dell'alfabeto o semplicemente la classica forma rotonda.
Io e Matteo ci siamo divertiti a fare tante S, che è anche l'iniziale della lettera del cognome e mi ha detto che gli riusciva meglio ;-))
Allora buon divertimento a tutti e buona settimana :-))
La ricetta è tratta dal libro"Fantasie da forno" di Gribaudi-Parragon.
Ingredienti per una cinquantina di biscotti:
350 g. farina
100 g. burro
125 g. zucchero
1 uovo sbattuto
1 pizzico sale
1 scorza limone grattugiata
4 cucchiai succo limone
1 cucchiaino lievito per dolci
1 cucchiaio latte
Montare il burro con lo zucchero e la scorza del limone.
Aggiungere l'uovo ed il succo di limone, un poco alla volta, e continuando a lavorare l'impasto, dopo ogni aggiunta.
Setacciare la farina con il lievito ed aggiungerla all'impasto, amalgamare bene il composto ed aggiungere anche il latte.
Lavorare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Far riposare l'impasto per 15-20 minuti in frigo, quindi dividere l'impasto in circa 50 mucchietti, a me ne sono venuti 52.
Arrotolare ogni mucchietto con le mani formando un bastoncino a cui daremo poi la forma di S.
Disporre tutti i biscotti su una teglia ed infornare a 170° per circa 15/20 minuti.
Far raffreddare su una griglia e spolverizzare con lo zucchero a velo.
Con questi biscotti partecipo alla raccolta "Biscottiamo" di Micaela.
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