martedì 17 febbraio 2009

Cosciotti di pollo zenzero & cannella con purea di mele renette


Arieccoci. Anche questa volta riusciamo ad iniziare la settimana con una nuovo piatto. Credo oramai vi siate abituati ai rallentamenti - obbligati, sigh! - sul percorso di ingrasso del Suino Ebbro. Il lavoro, lo stress, il poco tempo che ne viene fuori e bla bla bla.. ok, perlomeno però io e Remo venerdi siamo riusciti finalmente a sentirci e un pò vederci abbastanza pixelati causa webcam (la sua più che altro..eheh). Io del resto devo ritenermi fortunato. Sono riuscito, dopo eroiche settimane, a fare un giro per il mercato che ho sotto casa. Sabato mattina ho potuto girovagare un pò per i banchi, comprare qualche spezia profumata, un chiletto di fave romane (buonissime) e delle renette farinose e bitorzolute. Considerate che non ho mai mangiato così male come in queste settimane. Complici (lo dico?!) le "pizzaccerie" della Capitale. Pizza al taglio delle peggiori in assoluto. E siccome non è che posso andare un attimo a Cipro da Bonci (io sto a San Lorenzo), tra una lezione ed un laboratorio sto facendo la cura - e la cernita - delle pizzacce. Poi mi hanno portato dal macrobiotico dietro scuola, ma devo approfondire. Almeno si spende ragionevolmente e si mangia in leggerezza. Ogni tanto vado da Emilio, di fronte casa, in piazza Regina Margherita. Prendo un carciofo alla romana, o una gricia ed il vino sfuso non è malaccio. A dire il vero è la trattoria come tipologia del mangereccio che mi affascina e corrobora. Adoro mangiare da solo. Alle volte leggo, altre scrivo, altre ancora osservo gli altri mentre mangio e la mia testa vola, e vola.. e vola. E poi il locale è sempre pieno, si mangia bene e si paga il giusto. In più però puoi startene tranquillo e pur se da solo venire piacevolmente assorbito dall'atmosfera. Da 5 mesi circa a questa parte sto seguendo - fotograficamente parlando - la comunità del Bangladesh in Roma. Il piatto che ho preparato per questo inizio settimana è ispirato alla loro cucina. Oggi, inoltre, è iniziato il capodanno Bangla. Per 10 giorni al parco di Centocelle saranno canti e balli, cucina e costumi tradizionali. Quest'anno sono riusciti a coinvolgere anche parte della comunità cinese. Molto più chiusa ed impenetrabile rispetto ai bengalesi. Le cosce di pollo appartenevano a dei polletti che ho trovato al mercato. Il miele, la cannella e lo zenzero mi son serviti per ricordare il gusto al palato della cucina profumata bengalese. La purea di mele ci avvicina alle nostre tradizioni contadine. Lo abbiamo accompagnato con un freschissimo Verdicchio dei castelli di Jesi che ha tenuto buona compagnia e addolcito il pomeriggio. Buon appetito!

Ingredienti x 4 persone
12 cosciotti di pollo
4-6 mele renette
2 cipolle bianche
60g di burro
2 stecche di cannella
2 limoni
1 cucchiai di miele
1cucchiaio di zenzero
1 l di brodo vegetale
olio extravergine
sale q.b.
pepe nero
Rosolate fino a dorarli da entrambe le parti i cosciotti di pollo in poco olio extravergine. Affettate sottilmente le cipolle e lasciatele imbiondire in una padella con 2 cucchiai d'olio. Aggiungete poi il miele, lo zenzero e la cannella, il brodo a mestolo precedentemente preparato, infine i cosciotti di pollo. Continuate la cottura per circa 40 minuti a fuoco basso. Nel frattempo lavate e sbucciate le mele, tagliatele a spicchi e ponetele in una casseruola irrorandole col succo di un limone. Mettetele sul fuoco ed aggiungete mezzo bicchiere d'acqua. Fate andare fino a che non evapori, poi spegnete, condite col succo di mezzo limone ed il burro. Mescolate delicatamente finchè non si venga a formare una morbida purea. Trasferitele in una scodella e spruzzatele di cannella. A cottura ultimata impiattate il pollo, decorandolo con la cipolla, il sughetto formatosi e una spruzzata di pepe nero.
Stefano Tripodi


FONTE

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