martedì 17 febbraio 2009

Crème Brulée - quando il maiale ha voglia di dolce

Un post leggero, veloce e delicato. Ritorna il post del Lunedì!
Buongiorno a tutti. Ci risiamo, direi che a questo punto posso darvene conferma, il maiale è ripartito. Io e Stefano abbiamo parlato a lungo dei progetti che verranno, di quello che ci sta più a cuore e di quali saranno le mosse imminenti del nostro grasso maiale. Da una parte la fotografia, l'amore, la cucina, Parigi e tanta voglia di starsene tranquillo e sentirsi finalmente a casa; dall'altra la curiosità, la frenesia, la consapevolezza del movimento incessante delle cose (panta rei), la passione per la buona cucina e le cose belle, Londra. Due persone completamente diverse strette da un legame a volte poco percepibile, ma intenso; due vite che spesso si incrociano in un punto comune per poi cambiare direzione; due amici. Ebbene noi abbiamo in cantiere un progetto che da tempo oramai ci entusiasma e che pian piano inizia a prendere forma; un sogno (uno di quelli tangibili) che rappresenterebbe per noi un punto di incontro e di sosta (si fa per dire) per riposare le membra e rifugiarsi dal tam tam della vita quotidiana, aprendo la porta ad un piccola realtà rarefatta, roba di altri tempi. Certo gli ostacoli da superare sono molteplici, c'è da riflettere, ma è proprio questa la funzione che per noi svolge questa piccola rubrica online; è un luogo di riflessione, di riscontri, un piccolo monastero virtuale del buon gusto. Ecco, questo è quanto, non vado oltre. Passo invece alla ricetta di oggi. È da tempo che volevo prepararla, ma continuavo a dimenticarmene fino a quando...bhè ne ho trovato una versione allettante, quella di Jamie Oliver, da anni uno degli chef che preferisco soprattutto per il suo approccio spregiudicato ed aperto alla cucina. Nella mia versione non e' presente la lavanda, che comunque può essere aggiunta senza problemi. Buon appetito!
Ingredienti x 4 persone
2 stecche di vaniglia
300 ml panna
200 ml latte intero
8 tuorli d'uovo
75 g di zucchero

Riscaldare il forno a 140° C. Unire in un pentolino il latte, la panna e le stecche di vaniglia, precedentemente aperte per consentire ai semi di fuoriuscire, portare ad ebollizione e lasciar riposare per qualche minuto.
Intanto battere le uova e lo zucchero in una ciotola fino ad ottenere una crema bella leggera ed aggiungere al pentolino con la panna. Riportare il tutto sul fuoco, questa volta a fiamma bassa per pochi minuti, girando continuamente e fino a quando il composto sia leggermente addensato (quanto basta per rimanere attaccato al cucchiaio). Se preferite evitare sorprese, allora vi consiglio di completare la cottura a bagnomaria.
Versare la crema nei vasetti che avrete scelto per la presentazione, posizionare in un vassoio da forno ricoperto d'acqua per 1/4 e infornare per 30 minuti circa. Lasciar riposare a temperatura ambiente e conservare in frigo fino al momento dell'utilizzo. Prima di servire ricoprire ciascuna porzione di crème brulée con un pizzico di zucchero e caramellare utilizzando una torcia a gas o la griglia del forno.
Remo Morretta

FONTE

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