giovedì 12 febbraio 2009

Pesche brioche dolci


Con queste "pesche" dolci vi voglio augurare una buona domenica e spero che siano di vostro gradimento, come lo sono per me: per me rappresentano le brioche dei mie ricordi.
Sono le brioche che si fanno in Sardegna, che si mangiano a colazione, e che quando ero bambina ne mangiavo tante e le adoravo!
Ero anni che non le mangiavo così buone, perchè di solito, quando vado in estate, non si fanno tanti dolci con la crema, per via del caldo, e magari riesci a trovarle in panetteria o al supermercato, ma non è la stessa cosa di quelle comprate in pasticceria :-(
Qui a Milano non si trovano, ma la voglia di mangiarle era tanta e allora dopo aver trovato la ricetta, ho deciso di provarle!!!
Sono rimasta molto soddisfata, sono morbide, cremose e profumate dal liquore alchermes, che mi ricorda tanto la mia infanzia :-)
La ricetta è del mio conterraneo Roberto Murgia e l'ho trovata nel suo blog My Art

Ingredienti:
300 g. di farina 00
200 g. di fanina manitoba
1 tuorlo e un uovo intero
70 g. di zucchero
60 g. di burro
30 g. di lievito di birra
100 g. di latte
75 g. di acqua (io ne ho messo 60 g.)
8 g. sale
essenza di limone e vanillina
Per la crema:
3 tuorli
500 ml di latte
la scorza di un limone
120 g. di zucchero
60 g. di farina
Per la bagna:
250 g. di acqua
125 g. di zucchero
Alchermes

Procedimento:
Mettere nella planetaria la farina, lo zucchero, il latte, l'uovo intero ed il tuorlo, il burro morbido, una parte d' acqua in cui avremo sciolto il lievito, aggiungere l'acqua piano piano perchè potrebbe non servire tutta. Per ultimo unire il sale.
Lavorare a velocità 1 aumentando dopo alcuni minuti a 3 per10 minuti circa.
Prelevare l'impasto dall'impastatrice e lavorarlo un pò a mano. la pasta dovrà risultare elastica. Lasciate riposare l'impasto per 15 minuti circa.
Prendere l'impasto e dividerla in pezzi, formare delle palline, io le ho fatte da 50 g. ciascuna. Prima della lievitazione
Metterle a lievitare in una teglia ben distanziate fino al raddoppio.

Nel frattempo preparate la crema pasticcera lavorando i tuorli con lo zucchero.
A parte mettete a scaldare il latte con la scorza di limone. Aggiungere poi al composto di uova la farina e successivamente il latte caldo mescolando per evitare che si formino grumi. Cuocere a fuoco lento finchè non rapprende.

Preparare anche la bagna: mettere a bollire l'acqua con lo zucchero e far bollire per alcuni minuti. Lasciare raffreddare. Quando lo sciroppo è freddo versateci dentro dell'alchermes a piacimento, io ne ho messo una tazzina e mezzo, perchè non le volevo troppo liquorose, ma se si vogliono più colorate è meglio metterne di più.

Una volta che le"pesche" sono lievitate del doppio del volume cuocere in forno caldo a 180 ° per circa 12-15 minuti le pesche, controllando la colorazione.
Sfornare e far raffreddare.
Riempite con la crema un tasca da pasticcere con beccuccio liscio e farcirle premendo alla base le mezze pesche, riempendole leggermente di crema.
Prendere le mezze pesche ad una ad una e tuffarle nella bagna in modo che bagnino la superficie, e metterle da parte.

Passate successivamente le mezze pesche pronte, nello zucchero semolato e poi unitele a due a due con altra crema.
Poggiate successivamente sul pirottino e servire.



Le mie note: il lievito secondo me si può dimunuire nella stagione calda, ma ora con il freddo che fa, ci voleva tutto, ma non dava fastidio al gusto.
La prossima volta, vorrei comunque provare a diminuire la quantità di lievito: impastare la notte, per poi farle la mattina!
Poi vi informerò delle eventuali prove o modifiche!
La bagna mi è avanzata, vi consiglio di colorarne con l'alchermes la metà e poi, eventualmente, aggiungere altro sciroppo di zucchero, solo se occorre!
Con queste dosi sono venute, 16 palline del peso di 50 g, e 8 pesche finite!
Nella ricetta originale non c'era scritta la quantità di sale, io ne ho messo 8 g. che ho aggiunto alla ricetta!
FONTE

Nessun commento:

Posta un commento